giovedì 7 gennaio 2016

Anni '60

Anni ‘60
Questo periodo è stato un periodo di ricrescita economica e di rivoluzioni femministe. L'abbigliamento femminile spaziava da un look naif, sobrio e cibettuolo, ad uno stile hippie, eccentrico e coloratissimo. Le stampe sono geometriche, ma va tanto anche il monocolore. La lunghezza, lascia scoperta poca pelle sopra il ginocchio.

Ad incorniciare il tutto, in quegli anni, ci pensavano le fasce e gli orecchini in tinta con il vestito. Le donne più eleganti, abbinavano le perle rigorosamente bianche.

Ai piedi, calzate degli stivali alti con tacco largo.

In totale opposizione si muove l'abbigliamento hippie. Se si parla di Hippie non si può non parlare di jeans a zampa, larghissimi sul fondo e con, eventuali, inserti "pizzati" o ricamati. Anche le maglie erano ampie e colorante. Fiori e simboli pacifisti o slogan, padroneggiano sulle t-shirt. Ai piedi indossavano comodi sandali o zeppe.


Gli accessori erano grandi e colorati. Le collane lunghe con ciondoli vistosi. Per gli accessori sono ben viste anche le piume e un ispirazione indiana-gitana.

I capelli sono arricchiti con fascette sottili da mettere alla circonferenza fronte.


Il trucco è eccessivo. Non risparmiavano  sull'uso di mascara e eyeliner. La scelta degli ombretti è coloratissima e monocolore. Il blush è rosato e le labbra indossano solo un velo di lucido.

L'uomo hippie, non si discosta molto dalla donna; quindi indossa anch’esso  pantaloni ampi e camicie in lino larghe, da abbinare con collane o bandane che cingono la fronte.


L'uomo naif, invece, resta sobrio ed elegante. Indossa un classico completo (possibilmente sabbia) da accessoriare con fulard da annodare al collo, in sostituzione alla cravatta, e con mocassini.

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